La Serie A è tornata al proprio lavoro, l’intensità però potrebbe aumentare la percentuale d’infortunio
𝐃𝐢 𝐆.𝐕.
La stagione sta per riprendere e si inizierà a fare sul serio dalla prossima settimana, le squadre si stanno allenando ormai a pieno regime e con intensità, per arrivare pronti ai match che li attendono. Il rischio che si evidenzia in questi giorni e che si paleserà anche durante la ripresa è l’argomento infortunio.
Già diversi calciatori sono stati vittime della ripresa allenamenti, tra cui ibra, ma la percentuale dei guai muscolari potrebbe salire nel mese e mezzo dove sarà concentrato il finale di campionato in programma.
Le squadre non hanno svolto una vera e propria preparazione come avviene in estate e non disputeranno amichevoli necessarie per raggiungere la condizione giusta per le competizioni importanti, quindi l’aspetto atletico sarà un punto di domanda per tutti.
L’unica possibilità di precauzione è quella legata agli studi di analisi scientifici e statistici, legati ai dati che riguardano ogni singolo calciatore.
Questo metodo a volte lancia segnali in anticipo su un probabile guaio muscolare e si può intervenire in tempo, ma il corpo umano non è un calcolo matematico esatto, non si può controllare tutto e non si potrà avere la certezza che tutto fili liscio.