Buon compleanno al pendolino arrivato in rossonero a 33 anni e diventa un punto fermo
DI MATTEO ANOBILE
Marcos Cafù arriva a mezzo secolo, nato il 7 giugno 1970 a San Paolo. I tifosi rossoneri lo conobbero il 12 dicembre 1993, quando con la maglia paulista, strappò la Coppa Intercontinentale al Milan, sconfiggendolo 3-2. Con la nazionale carioca, due volte campione del mondo nel 1994 e nel 2002 (da capitano). Arrivò nel 2003 a Milanello dopo sei stagioni alla Roma. Al suo sbarco a Milano qualcuno storse il naso, poichè a 33 anni si pensasse fosse logoro. Invece le sue sgroppate sulla fascia destra erano debordanti, gli assist per Pippo,Sheva e Kakà fondamentali, sia in Champions, quanto in campionato. Ma quello che di lui colpiva, era il sorriso contagioso, l’arma letale per sconfiggere la tristezza e la malinconia. In rossonero giocò 166 partite con 4 reti, ha arato la fascia destra ma sempre con il sorriso sulle labbra, perchè ogni giorno senza sorriso è un giorno perso.