Rinnovi e conferme ancora da definire, il pacchetto difensivo è una priorità tecnica per il Milan
𝐃𝐈 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐄𝐏𝐏𝐄 𝐕𝐈𝐓𝐀𝐋𝐄
Il reparto che sicuramente ha svolto il miglior lavoro contro la Juventus nella semifinale di ritorno della Coppa Italia è stata indubbiamente quella che comprende la parte difensiva, ovvero i due centrali e il portiere. Proprio loro tre sono anche gli uomini che non conoscono bene il loro futuro, perché ci sono rinnovi in ballo ancora tutti da definire.
La volontà di Gigio è ferma e decisa sulla permanenza in rossonero ed è disposto anche a fare sforzi economici per restare, a patto che il Milan abbia serie intenzioni di tornare in alto, con un progetto funzionale agli scopi che la storia impone. Il portiere della Nazionale ha il contratto in scadenza tra un anno ed ancora non esiste una trattativa vera e propria con la società , ma da tempo filtra l’ipotesi di un prolungamento con cifre leggermente a ribasso per un altro anno oltre a quello in essere , così da poter poi sedersi al tavolo e mettersi d’accordo su un rinnovo adeguato.
Il capitano Romagnoli ha il contratto in scadenza nel 2022, ma le tempistiche anche qui sono importanti, per non commettere l’errore di arrivare tardi come con Donnarumma. La proprietà crede fortemente nel centrale rossonero e le parti potrebbero trovare un’intesa con un ingaggio più alto per l’ex difensore della Roma, con i il favore dei tifosi che ricordano lo scorso rinnovo arrivato in un momento di burrasca con la proprietà cinese.
L’altro centrale più accreditato al momento è Kjaer, dimostrando tutta l’esperienza del quale il Milan aveva fortemente bisogno e trasmettendo una fiducia incondizionata a tutti. Il costo del riscatto per il Danese è di 2,5 milioni, quindi sembrerebbe una soluzione facile alla corte del diavolo che però, attende ancora per far sapere la decisione all’ex centrale Atalantino. Il calciatore vuole restare, ma per avere la conferma, molto probabilmente si arriverà al 30 giugno.