Si è spento l’ex attaccante rossonero all’età di 73 anni, dopo una lunga malattia che da tempo lo tormentava
𝐃𝐈 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐄𝐏𝐏𝐄 𝐕𝐈𝐓𝐀𝐋𝐄
Pierino Prati in rossonero vinse un Campionato, due Coppe Italia, due Coppe delle Coppe, una Coppa dei Campioni ed una coppa Intercontinentale, tutto rigorosamente da protagonista. Senza alcun dubbio, è stato uno dei centravanti Italiani più forti, tra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta, riuscendo a trionfare anche con la Nazionale e vincere l’unico Europeo del Palmarès Azzurro nel 1968.
Nel 1970 partecipò alla Coppa Del Mondo in Messico, ma l’Italia dovette piegarsi alla supremazia Brasiliana in finale e accontentarsi del secondo posto, nonostante la vittoria nella “ Partita del Secolo” in semifinale contro la Germania per 4-3. Nel 1969 invece, Prati schiantò L’Ajax di Cruiff in finale di Coppa dei Campioni con la maglia del Milan, realizzando una splendida tripletta e detenendo ancora oggi il record Italiano di tre goal segnati in una finale di Coppa dei Campioni.
Con la squadra meneghina ha mostrato tutto il suo splendore, tra gli insegnamenti di Nereo Rocco e gli assist di Gianni Rivera ha scalato il mondo, siglando 72 goal in 141 partite e conquistandosi il soprannome di “ Pierino la peste” e ora che non c’è più, rimarrà indelebile nella memoria, perché nella storia Pierino, c’era già ampiamente entrato.