Alla viglia della 34esima giornata di Campionato Pioli ha espresso la sua: obiettivo non ancora raggiunto
di SARA PELLEGRINO
Dopo il lockdown il Milan è una delle squadra più in forma insieme all’Atalanta. Il merito è anche del Mister che ha avuto la forza di adottare un nuovo modulo, nuovi schemi e scegliendo con cura i suoi titolarissimi. Da quando è ricominciato il Campionato il Milan ha totalizzato 17 punti (cinque vittorie e due pareggi). Da non escludere le vittorie importantissime con Roma e Juventus. Sono mesi che si parla già di un addio del tecnico emiliano che per ora si sta concentrando a preparare i suoi ragazzi per raggiungere l’obiettivo Europa League ed ammette che a Milanello si è trovato benissimo. Anche la gara che il Milan affronterà, nuovamente in casa, contro il Bologna, sarà una sfida difficile. La squadra di Mihajlovic è uscita a testa alta dopo il pareggio contro il Napoli. Ma anche i rossoneri sono usciti vittoriosi ribaltando il risultato nel match contro il Parma.
L’obiettivo del Milan: ”L’obiettivo non è ancora stato ancora raggiunto. Dobbiamo continuare e fare più punti possibili, alla fine tireremo le somme. Non abbiamo ancora centrato il nostro obiettivo, raggiungere l’Europa League partendo direttamente dai gironi sarebbe importante però dobbiamo recuperare dei punti per arrivare al quinto posto. Bisogna essere tutti protagonisti di queste cinque partite e poi vedremo cosa accadrà. Qui qui ho trovato una struttura straordinaria e un gruppo eccezionale. I prossimi giorni saranno importanti, ma ora non abbiamo tempo per pensare ad altro. Si parla troppo del futuro, ora è più importante vivere il presente”.
Sul tecnico del Bologna: ‘’Mihajlovic sta facendo un capolavoro, proseguendo l’ottimo lavoro già svolto in passato. Si gioca sempre la partita, proverà a metterci in difficoltà ma noi dovremo essere bravi a portare a casa il match”.
Su come è migliorata la squadra dopo il lockdown: “Il lavoro che abbiamo fatto non poteva dare subito risultati, abbiamo faticato soprattutto nel concretizzare le azioni che creavamo. Abbiamo lavorato, introdotto nuove idee e serviva del tempo. Quando parlo di squadra, intendo anche lo spirito che c’è e la voglia di lavorare insieme. Tutti vogliono dare il massimo, anche chi magari gioca meno. Quando ci sono delle difficoltà, è tutto ancora più difficile. Ma noi abbiamo lavorato bene e si vede
Sul miglioramento di Kessié e Calhanoglu: ‘’Entrambi hanno caratteristiche importanti e capacità sia nella fase offensiva che difensiva. Sono intelligenti, sanno interpretare le diverse fasi di gioco e sono attenti e propositivi’’.
Su Ibra: ‘’Sta bene, deciderò in base allo schieramento ideale se farlo giocare anche contro il Bologna considerando pure i cambi da usare a partita in corso. Ma se gli chiedo come sta già so cosa mi risponde…”
Sulla possibile riapertura degli stadi: “Sarebbe bellissimo. Noi abbiamo tifosi fantastici che ci hanno sempre sostenuto, m’immagino le ultime partite a San Siro con il nostro pubblico. Ma ora bisogna fare attenzione, quindi non credo che ciò avverrà già in questa stagione. Mi auguro accada dall’inizio della prossima”.