Il tecnio Pioli deve affrontare una sfida contro una grande squadra stasera. Ecco le sue parole in conferenza stampa

di SARA PELLEGRINO

Stasera il Milan dovrà affrontare uno degli ultimi big match più importanti di questo Campionato; la sfida contro l’Atalanta. La squadra di Gasperini è in forma e lotta per raggiungere la Juventus o mantenere il secondo posto. Questa sera, per la squadra rossonera ci saranno alcuni assenti: il goleador Hernandez, Bennacer, Romagnoli, Conti assenze che pesano parecchio ma, secondo il Mister, la squadra è pronta. La vittoria contro l’Atalanta nello stadio di San Siro manca da anni ed i rossoneri devono dare il massimo. Il Mister è soddisfatto del suo rinnovo, ma come sempre, è solo concentrato sui match per raggiungere buoni risultati a fine stagione!

Sulla vittoria a San Siro contro l’Atalanta che manca dal 2014: “Non credo ci fosse bisogno di questo dato perché sappiamo l’importanza della partita. Vogliamo che questo nostro periodo positivo continui il più a lungo possibile. L’Atalanta è prima in tutte le statistiche di campionato, ma noi siamo il Milan, stiamo bene e vogliamo fare una grande partita”.

Sull’andata: “Siamo cambiati tanto. Quella era stata una partita particolarmente negativa da parte nostra e positiva per loro. Non hanno tirato in porta 30 volte, ma hanno segnato gol di grandissima fattura tecnica. Eravamo agli inizi della nostra crescita. Abbiamo cambiato modo di giocare e sono arrivati giocatori importanti che hanno alzato il nostro livello. Adesso siamo un altro Milan, ma le difficoltà della partita rimangono”.

Sull’Atalanta: “L’Atalanta fa ormai parte delle squadre più forti d’Italia. Meritava di vincere contro la Juventus e se avesse vinto si starebbe giocando ancora lo Scudetto. Il fatto che affrontiamo un avversario così importante toglie il pericolo della disattenzione. Abbiamo affrontato avversari come Juve e Napoli e lo abbiamo fatto con il giusto approccio. L’Atalanta comincia la partita in un modo e la continua per 95 minuti nello stesso modo. Sono propositivi e aggressivi e lo fanno con giocatori di grandissima qualità. Ammirazione per il lavoro di Gasperini, ma noi dobbiamo pensare a migliorare per avere un futuro migliore”.

Sull’assenza di Theo Hernández: “Ha caratteristiche importantissime. Abbina partecipazione alla fase offensiva e fisicità in fase difensiva. Ci servirebbe, non sarà l’unica assenza, Laxalt ha fatto bene a Sassuolo, ma anche gli altri giocatori metteranno il massimo”.
Sul futuro di Ibrahimovic: “Il contributo di Ibra è stato eccezionale da tutti i punti di vista. Bisogna capire se c’è la volontà di continuare ma adesso dobbiamo rimanere concentrati. Dobbiamo insistere fino al 2 agosto, poi c’è tempo per valutare”.

Sul suo rinnovo: “E’ quello che desideravo e sono felice, ma devo rimanere concentrato sul da farsi in questa stagione”.

Sulle molte assenze in particolare del reparto difensivo: “Le assenze ci sono, ma stiamo bene, siamo pronti e vivi. Mi preoccupano i pochi cambi dietro, ma saremo competitivi sicuramente. Nel reparto difensivo abbiamo tante assenze e qualcosa mancherà, ma in avanti no. Abbiamo giocatori forti. Da metà campo in avanti avremo le possibilità anche di migliorarla la squadra”.

A porte chiuse il Milan ha giocato meglio: “Credo che con i nostri tifosi saremmo ancora più forti, ci hanno sostenuto soprattutto nelle difficoltà. Posso solo immaginare cosa significherebbe giocare contro l’Atalanta con il nostro tifo, non vedo l’ora di averli nella prossima stagione allo stadio. Già in 11 siamo forti, ma in 12 lo siamo ancora di più”.

Sul momento del Milan: “Siamo una squadra solida, che sa stare in partita, è evidente. Non a caso noi e l’Atalanta abbiamo fatto più punti in questo periodo. Dobbiamo insistere e non ci dobbiamo accontentare, dobbiamo fare di più in classifica. Dobbiamo vincerle tutte e poi vediamo dove arriveremo”.

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