Per Bonaventura si è aperto uno spiraglio sul rinnovo.

DI MATTEO ANOBILE

Parafrasando un ben più noto dilemma Shekespiriano Essere o non Essere, cambiando il verbo, mantenendo lo stesso tempo verbale ovvero rinnovare. L’oggetto in questione è Jack Bonaventura, il suo contratto in scadenza dopo la fine del campionato, sarà oggetto di discussione tra Raiola e Gazidis. Il tuttocampista rossonero, si è sentito scaricato quando a gennaio gli venne detto che con il nuovo corso non lo avrebbe visto con la maglia rossonera addosso. Con la riconferma di Pioli e quella probabile di Maldini, le quotazioni della permanenza di Jack si stanno alzando. L’ex capitano sta caldeggiando, affinchè Bonaventura resti, a patto che non abbia una richiesta eccessiva. Classe 1989, potrebbe essere un’ottima alternativa a Cahalnoglu, darebbe esperienza e fosforo al centrocampo. Bonaventura è quello che veste la maglia del Milan dal 2014. Ha conosciuto la coda dell’epopea berlusconiana, vincendo una Supercoppa Italiana e dimostrandosi sempre uno dei migliori, in quanto a dedizione, applicazione e professionalità. Se all’inizio ho citato Shakespeare, chiudo con Alessandro Manzoni,a Gazidis l’ardua sentenza.

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