Milan-Cagliari è stata l’ultima recita a San Siro di Giacomo Bonaventura

DI MATTEO ANOBILE

Era il 1° settembre 2014 e il Milan aveva preso e perso Biabiany, i problemi cardiaci lo avevano rimandato al mittente (al Parma), verso le 20:30 l’annuncio, Giacomo Bonaventura è un giocatore del del Milan, ha fatto pochi chilometri per firmare il contratto (Milan e Bergamo distano sulla cinquantina!!!) ma in campo in quanto a chilometraggio non si è mai risparmiato. Sei stagioni, 183 presenze ufficiali e 35 reti, una rete di testa a Doah contro la Juve che ha regalato la 7°Supercoppa Italiana. Le buone prestazioni del talentino di San Severino Marche erano la normalità. Tanto che nessun allenatore(dei tanti che si sono avvicendati) ha rinunciato a lui, sebbene due infortuni seri gli abbiano fatto saltare un campionato e mezzo. Nella stagione 2017/18 il suo record di segnature: nove fra campionato e coppe. L’ultimo atto è stato straziante (calcisticamente parlando!) dopo la fine di Milan-Cagliari è rimasto in campo da solo in ginocchio, piangendo. Perchè come diceva un giocatore molto forte che ricopriva il suo ruolo, ma in una zona del campo piu’ avanzata, ovvero Schiaffino: “ROSSONERO UNA VOLTA, ROSSONERO PER SEMPRE!!” Grazie Giacomo e buona fortuna, avresti meritato uno stadio da 70000 persone per un grande applauso!

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