L’8settembe 1996, il Milan vinse 4-1 la 1° di campionato con il Verona e Weah realizzò il gol del secolo.
DI MATTEO ANOBILE
Ci sono date che meritano di essere ricordate anche solo per un gol, come quella dell’8 settembre 1996. A San Siro si giocò Milan-Verona, prima giornata di campionato.Il diavolo vinceva 2-1, con una doppietta di Simone in risposta a De Vitis. Ma all’83’ da un corner per gli scaligeri, Filippo Galli pulì l’area di rigore con un colpo di testa. Weah come un leone affamato, si avventò sulla palla la fece sua e non la lasciò più per 70 mt che percorse in 14″, con una velocità oraria di circa 21km/h, saltò tre avversari e freddò Gregori in uscita per il 3-1. San Siro esplose come fosse una polveriera, il capolavoro di Weah ne mise in risalto le sue migliori doti, la progressione e la potenza. Tale capolavoro venne eletto “il gol” del secolo e ancora oggi a distanza di 24 anni, nessuno ha osato sfidare la fisica come fece il liberiano quella domenica. La partita terminò 4-1, l’ultima rete di Baggio ma la stagione fu disastrosa. Undicesimo posto, eliminati nel girone dal Rosenborg a San Siro ed esonero (ingiusto) di Tabarez, per il mesto ritorno di Sacchi che in aprile vide soccombere il (povero) diavolo 6-1 a San Siro dalla Juve. Ma il Milan era talmente mitologico che anche nelle annate storte, in qualche modo scriveva la storia.