un editoriale scherzoso, ma non troppo…
I difensori che vengono accostati in queste ore al Milan hanno cognomi che finiscono per ic: Nastasic, Milenkovic… stesse radici serbe di Re Zlatan Ibrahimovic, stesse linee di fisicità e tecnica che a Milanello sono molto apprezzate dalla dirigenza. Stesso agente Fali Ramadani che ci ha già portato un certo Rebic. Incroci sull’asse Milano, Firenze, Londra, Germania. Indizi, accostamenti, rumors e riflessioni che vi sussurriamo ma ad alta voce!
Leao è tornato a correre a Milanello, pare dopo un periodo di stop per quarantena legata al covid. Qualunque sia stato il motivo sanitario, il ragazzo si è ripresentato tonico, motivato e mesciato biondo, come altri suoi compagni di squadra. Vedendolo nelle foto più recenti ci ha ricordato un certo Ibrahim Ba, che della fascia rossonera è stato protagonista per qualche anno. Personaggio in cerca di autore Leao, o forse di un ruolo preciso in campo, e della grinta da chi ha la faccia cattiva e digrigna i denti: già, perché il giovane talento portoghese, per il momento è tutto sorrisi e leggerezza nelle sue giocate. Si farà…
Commisso sorride anche lui, un anno dopo aver trattenuto Chiesa già promesso alla Juventus dai Della Valle, il presidente viola però si rende conto che il suo capitale rischia di depauperarsi se non salirà su un trampolino di un grande Club. E sa perfettamente che gli conviene andare d’amore e d’accordo col potente agente Ramadani. Da Paquetà a Chiesa, i tifosi del Milan provano a sognare il colpo finale di mercato sul filo della sirena. Per raggiungere la preziosa qualificazione alla Champions League, forse è meglio mettere in ammortamento un Chiesa in più per i prossimi anni, per non rischiare a fine stagione di andare a piangere calde lacrime in un confessionale di una sagrestia…