Zlatan sfodera una prestazione da all time leader per il Milan
Le due reti decisive del Derby di Milano, oltre che il rigore procurato, portano la firma dell’unico fuoriclasse nella rosa rossonera: Zlatan Ibrahimovic.
Lo svedese in pochi giorni si è liberato del coronavirus ed è tornato, se possibile, ancora più determinato, affilato, cannibale nei momenti di maggior tensione del campionato. Ibra passeggia slalomeggiando a piacere in una difesa nerazzurra rimaneggiata stasera. Vince quasi tutti i duelli aerei anche a centrocampo.
Gli avversari interisti appaiono dimessi al suo confronto: a capo chino accettano la supremazia di The King. Conte urla ai suoi dalla panchina, ma non può nulla. Perché Zlatan per l’ennesima volta azzanna il match fino all’ultimo giro di lancette.
E lo fa senza Rebic, con Leao come compagno d’attacco che fa un’azione da moviola, per poi scomparire per intere mezz’ore.
Sui social Ibra posta nel dopo gara un leone col muso insanguinato dopo la lotta contro una preda. God Save Ibrahimovic. Il Dio del calcio ha riportato a Milanello e a San Siro questo formidabile, istrionico, sovraumano campione.
Se il Milan stasera è primo in classifica in serie A e ha conquistato il Derby, potete suonare al campanello di Ibra, per chiedergli qual è il suo segreto…