Quattro chiacchiere con Francesco Repice che con la consueta gentilezza che lo contraddistingue ha risposto alle domande di MilanCafè24
DI MATTEO ANOBILE
Chi è Francesco Repice, come si è avvicinato a questa meravigliosa professione???
Sono un appassionato di calcio che ha deciso di vivere questo sport raccontandolo, dato che era l’unico modo visto che come calciatore non è che fossi un granchè.
Lei in alcune interviste ha sottolineato che il radiocronista, non deve nascondere la sua fede calcistica. Ciò non impedisce di raccontare una partita in maniera imparziale. Sposa sempre questa tesi?
E’ impossibile pensare che noi ci avviciniamo a questa professione in maniera asettica. E’ necessario dire per quale squadra si faccia il tifo, in siamo quanto appassionati di calcio. Dire la verità ti fa risultare più credibile agli occhi e alle orecchie di chi ti ascolta.
Il calendario metterà di fronte Milan e Roma, una sifda molto intrigante. Ibra contro Dzeko, Veretou contro Kessie. Ma il Milan sarà senza Chalanoglu,una perdita molto pensante per i rossoneri. Quali sono le sue sensazioni?
Il Milan a parte l’assenza di Chalanoglu che guida le transizioni, ha sempre delle grandi idee. La Roma gioca da una vita senza Zaniolo, sara comunue una sfida intrigante. Il Milan ha acquisito un entusiasmo che altre squdre non hanno, compresa la Roma.
Una radiocronaca del Milan che le è rimasta impressa?
Perugia-Milan l’anno dello scudetto di Zaccheroni, non facevo il radiocronista, ma seguivo la squadra. Ricordo un’intervista con Berlusconi nello spogliatoio di San Siro, quando la squadra era tornata a Milano. Effettuai l’intervista in uno sgabuzzino tappezzato di poster di giocatori dell’Inter.
Lei con molta eleganza in una diretta Instagram, ha chiarito la sua posizione sulla vicenda Pirlo. Si sente di dover aggiungere qualcosa?
Ho un rispetto immenso per Andrea Pirlo che considero una divinità del pallone già dai tempi del Milan, come ho un rispetto immenso per i rossoneri che hanno vinto tutto a livello internazionale.
E’ una storia nella quale sono stato trascinato dentro, ormai siamo dentro i social a 360°, devo accettare sia i complimenti, sia le critiche.
Si ringrazia per la disponibilità, Franceso Repice.