Grande orgoglio e gioia per Ilicic. L’attaccante ha giocato con la Slovenia e sta sconfiggendo un nemico temerario
Di SARA PELLEGRINO
Josip Ilicic è la dimostrazione che dietro i grandi, non sempre c’è una persona forte. Il centravanti sloveno ha sofferto per moltissimo tempo di un male invisibile e subdolo che piano piano si nutre dei nostri pensieri fino a soffocare le nostre emozioni. L’uccisione del padre quando il calciatore aveva solo 7 anni, la guerra che ha segnato la sua infanzia, la morte del compagno di squadra Davide Astori, sono solo alcuni degli eventi traumatizzanti vissuti da Ilicic. Come il suo agente ha dichiarato nei mesi scorsi, il lockdown e l’aver sentito il covid sulla sua pelle hanno contribuito a far riemergere certi traumi che lo hanno fanno sfociare nella depressione.
Due giorni fa il ragazzo ha giocato con la Nazionale della Slovenia ed ha anche firmato la vittoria per la sua squadra. Il match tra Slovenia ed Kosovo si è concluso con un risultato di 2 a 1 e Ilicic ha segnato dal dischetto in pieno recupero.
Ci auguriamo che il centravanti possa recuperare in pieno e lasciarsi alle spalle questa silenziosa e devastante malattia. Vincitore del premio ”Gasco” per essersi distinto dall’amore verso il prossimo, adesso è pronto a tornare ad essere un perno centrale dell’Atalanta.
Queste le parole di Ilicic con la sua Nazionale:
“Non vedevo l’ora che arrivasse il momento di tornare a giocare con la Slovenia, incontrare di nuovo tutti i compagni e stare insieme. Considero questa la mia casa, la Slovenia è la mia seconda famiglia. I compagni mi hanno supportato molto in questi mesi e sono molto orgoglioso di quello che stanno facendo.Sapevo, in cuor mio, che sarei tornato. L’unico modo per uscire da tutto questo era amare il calcio, la famiglia e tutto ciò che mi circonda. La mia famiglia è stata il più grande sostegno. Non auguro a nessuno quello che ho vissuto ma ora è alle spalle. Guardo avanti. Ogni cosa negativa ti rende più forte, migliore. Non ho ancora finito di fare cose belle nel calcio, il meglio deve ancora venire! Ora ho di nuovo iniziato a divertirmi’’.
