Un Milan incerottato passa il turno e vince in rimonta contro gli scozzesi del Celtic, che arrivano a Milano arrabbiati per gli scarsi risultati ottenuti in campionato. Il Celtic parte forte, e in 14 minuti, aiutato da due svarioni difensivi, si porta sullo 0-2.San Siro, vuoto per via del covid, diventa freddo come la siberia, cala il gelo anche in panchina. Il Milan però non si fa intimidire e prima con Chalanoglu, poi con Samu Castillejo, riagguanta un insperato pari prima della mezz’ora. Il Milan spinge nel finale di primo tempo, lo fa con i suoi giovani, ma senza Simon Kjaer, perno di difesa costretto a uscire per via di qualche problema di natura fisica. Il Milan va al riposo sul 2-2.
Nella ripresa Pioli chiede ai suoi di far sul serio e spingere sull’acceleratore, con i suoi ragazzi che lo ascoltano. Hauge, in grande serata, toglie il coniglio dal cilindro e sigla una rete bellissima per tecnica e precisione. Il Milan controlla il Celtic, ma nel finale trova anche il quarto gol, il gol che vale la qualificazione, anche per via della vittoria del Lille.Straordinario tocco sotto di Brahim Diaz. Rossoneri qualificati e concreti. Complimenti a Pioli, unica nota stonata l’infortunio del centrale Kjaer, uno dei migliori centrali del campionato. Il Milan è tornato, l’Europa ora può riaccoglierlo.