Alessio Romagnoli è un leader per il Milan. Sempre pronto ad entrare in campo, anche ieri, entrato a freddo dopo che Kjaer ha dovuto abbandonare il campo

Di SARA PELLEGRINO

Alessio Romagnoli è un grande colosso per il Milan. Capitano fedele alla maglietta, è sempre pronto a difendere la sua squadra e riesce a sorprendere i tifosi e la società rossonera. Il ragazzo gioca nel Milan da cinque anni. Dopo aver trascorso la sua infanzia ad Anzio e nella Roma, sia nelle giovanili che in prima squadra, Alessio approda prima nella Sampdoria e poi nel suo Milan di cui diventerà Capitano e protagonista indiscusso dopo il ritorno di Bonucci alla Juventus.

Con il Celitc è riuscito ad entrare nella storia del Milan collezionando la sua 200esima presenza con questi colori. L’emozione è tanta per lui ma c’è pochissimo tempo per festeggiare in quanto domenica affronterà la squadra di Raniera senza il suo compagno di reparto; Simon Kjaer. Al posto del danese ci sarà Matteo Gabbia. L’inizio di questa stagione non è stato dei migliori in quanto ha rimediato un infortunio muscolare in uno degli ultimi match dello scorso Campionato

L’esordio in Prima Squadra con la Roma a soli 17 anni e il suo primo assist al grande Totti. A soli 23 anni indossa la fascia di una squadra così importante e indossa il numero 13 in onore di Alessandro Nesta, suo idolo di sempre!

200 VOLTE ROMAGNOLI: ‘’Duecento partite vogliono dire tante cose, le vedo come un punto di partenza e non di arrivo. Spero di farne altre 200 se non di più, sono sempre orgoglioso di essere capitano del Milan, darò sempre il mio massimo ad ogni gara e spero di farle con qualche esperienza europea in più”.

Sul suo passato in giallorosso
Sul suo passato giallorosso: ‘’Devo tanto alla Roma, tantissimo. Mi ha preso da bambino e mi ha cresciuto, devo tanto a Zeman, mi ha voluto in prima squadra quando ero molto giovane. Fu veramente una bella esperienza, il mio gol è stato molto emozionante, poi andare ad abbracciare Francesco è stato fantastico. Sono contento di esserci stato anche io”.

Sul prestito alla Samp: ”La ricordo con grandissima emozione, Mihajlovic per me è stato molto importante. Devo ringraziarlo perché mi ha voluto fortemente alla Samp e al Milan’’.
(Romagnoli per Sky Sport)

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