E’ stato un anno positivo per Simon Kjaer che è riuscito ad imporsi nella fromazione di Mister Pioli. Intanto il Milan aspetta di riaverlo in squadra
Di SARA PELLEGRINO
Nel match di questa sera, contro la Sampdoria, il Milan dovrà rinunciare ad alcuni suoi fedelissimi: Ibrahimovic, Leao, ma anche il danese Simon Kjaer. Giorni di valutazione per il difensore centrale in quanto è a riposo a causa di una lesione al muscolo del retto femorale della coscia destra. Tra una settimana saranno previsti nuovi controlli. Al suo posto ci sarà Matteo Gabbia che, insieme al Capitano, dovrà impegnarsi duramente contro Quagliarella e Gabbiadini. Intanto il ragazzo danese attende ed è molto entusiasta di indossare i colori rossoneri ed ha voluto ricordare il periodo in cui ha avuto modo di giocare alla corte di Mister Gasperini.
«Non sono mai stato cosi bene. Questo 2020, per me, è stato un anno positivo. Sono orgoglioso delle mie prestazioni. A Bergamo non ho vissuto quel periodo cosi disastroso come molti pensano, è stata un decisione dall’allenatore, era solo un problema tattico. Non si può dire che le mie prestazioni siano state brutte, ho giocato sei partite, vinte quattro e pareggiate due. Gasperini è stato onesto a dirmi che si doveva trovare una soluzione, arrivò il Milan, un club in cui ho sempre sognato di giocare. L’occasione arrivò proprio nel momento che meno mi aspettavo. Ora sono nel posto dove vorrei essere. Scudetto? Noi ci crediamo, dobbiamo lavorare duramente: la strada verso maggio è ancora lunga ma sono ottimista, lo scudetto sarebbe la cosa più grande della mia carriera. Se non sarà il campionato allora punto l’Europeo. Per il rinnovo manca ancora qualche anno. Sono nel posto giusto e mi piacerebbe rimanere qua per tutto il resto della mia carriera. Sono sicuro che se continuerò a giocare bene fino alla fine del contratto, il Milan mi rinnoverà ancora una volta».
(Kjaer per l’emittente danese TV2)