Si chiude una stagione straordinaria di crescita per i rossoneri
Il Milan chiude il 2020 in testa alla classifica nonostante una lunga serie di infortuni. Ibrahimovic, Kjaer, Bennacer, Leao, Saelemaekers, Gabbia, Rebic. Il nostro augurio per il nuovo anno è di trovare un potente amuleto contro la sfortuna, oppure verificare la preparazione atletica, perché le troppe lesioni muscolari sono un campanello d’allarme. E sinceramente è impossibile che Inter e Juventus non vengano scalfite da qualche defezione nel proseguo del campionato.
La partita di chiusura a San Siro contro la Lazio resterà negli highlights, parabola perfetta del gruppo forgiato da Pioli, che carica con Theo Hernandez sino ai minuti di recupero. Chissà che come Bale il nostro Theo possa passare dal ruolo di terzino a quello di ala pura. I rossoneri avrebbero bisogno dei suoi gol e dei suoi assist in maniera ancora più costante. Se Hernandez is on fire, lanciamolo definitivamente.
Nessuno avrebbe scommesso un euro un anno fa che Ibrahimovic sarebbe riuscito a far tornare il diavolo dove gli compete. Nessuno avrebbe pensato che senza Zlatan il Milan dei giovani sarebbe riuscito a rimanere in testa, superando gli ostacoli seminati da gufi e avversari. A gennaio aspettiamo il ritorno dello svedese e qualche rinforzo dal mercato. Perché abbiamo voglia nel 2021 di alzare un trofeo, con Juventus e Inter che qualche scricchiolio nei forzieri societari lo stanno accusando.
Buon anno amici di milancafe24