Se ci avessero detto ad agosto che il Milan avrebbe avuto 10 punti sulla Juventus e un +3 sulla corazzata Inter, noi non ci avremmo creduto. Il calcio, sport italico per eccellenza, é senpre stato un mondo in cui le sorprese sono dietro l’angolo, e infatti la gradita sorpresa ha un nome: Milan. La squadra rossonera macina gioco da un anno, nonostante gli infortuni, gli acciacchi del suo imperatore Ibra, va a giocarsela ovunque, anche con 7 o 8 assenti. Lo ha fatto anche stasera, con un Ibra in versione Superman. Prima si é procurato il rigore, poi ha tirato fuori dal cilindro un gran gol su servizio di Davide Calabria. Senza Hernandez, Calhanoglu, Bennacer, Kjaer, Leao, i rossoneri hanno vinto su un campo ostico, chiudendo la classifica da campioni d’inverno. Non sappiamo come andrá a finire, ma sappiamo che finalmente il Milan ha un organico e un’idea di gioco, ma anche una solida società alle spalle. Ma ora viene il difficile, perché siamo certi che alcuni media inizieranno il fuoco di fila contro il club di Via Aldo Rossi. Il Milan é la mina vagante su cui nessuno avrebbe puntato, stupisce e provoca fastidi e pruriti. Una squadra capace di segnare, di difendere, di giocare in 10 diverse partite, non può che suscitar stupore e forse invidia. É questione di manico, é questione di centrocampo, dove Frank Yannik Kessie domina. Poi c’é l’organizzazione di gioco, quella che spetta a un mister, che arrivato a suon di #Pioliout, oggi rischia di trasformarsi nel nuovo Zaccheroni. Per noi sarebbe una goduria, tanto che con un Super Mario Mandzukic in più, iniziamo davvero a crederci. Clonate Pioli, clonate Frank, ma visto che ci siete, fatelo anche con Ibra. Semplicemente sontuoso!