Arrivano dalla Cina le dichiarazioni dell’attaccante colombiano
Il nuovo attaccante del Milan, Carlos Bacca, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport‘: “Ho pochi giorni di allenamento nelle gambe – ha dichiarato il colombiano -, ma mi sto preparando bene. Non so se contro l’Inter scenderò in campo, se giocherò un minuto o 20-30, ma li giocherò sempre al massimo. Per me la serietà sul lavoro è fondamentale”.
L’ex Siviglia spiega perché ha scelto il Milan: “Mi ha conquistato l’ambizione del nuovo progetto. Il club vuole lottare per lo scudetto e tornare in Champions League, mi piace questa voglia di vincere. Io cercherò di dare tutto per aiutare la squadra a conseguire i suoi obiettivi. E poi il Milan è la seconda squadra che ha vinto più Coppe Campioni, è rispettata in tutto il mondo, in Cina l’accoglienza è stata incredibile e l’affetto è smisurato. Mi è dispiaciuto molto non giocare la Champions a Siviglia, lì ho fatto due ottime stagioni, sono cresciuto, abbiamo vinto due Europa League e ci siamo meritati la Champions. Però il Milan ha mostrato un grande ed ambizioso progetto, e ho deciso di prendere questa squadra. Il Milan mi è sempre piaciuto, quando ero piccolo sulla tv colombiana si vedeva solo calcio italiano. Tutti i tornei sono difficile: Italia, Spagna, Colombia, Inghilterra, Germania, quella che fa la differenza è la voglia di vincere, l’ambizione che qui hanno tutti, dal presidente in giù. Il mio mestiere è fare gol, e voglio segnare tantissimo per far felici i tifosi”.
Una battuta anche sul presidente Berlusconi: “Mi è sembrato una persona sensibile e sincera. Un uomo umile, un lavoratore che ha ottenuto grandi risultati. Il primo approccio con Mihajlovic è stato molto positivo. E’ esigente e perfeionista, cerca sempre di correggere ogni piccolo errore. E’ ambizioso, lavora con intensità, e ama vincere”.
Sulla convivenza con un altro attaccante: “Mi adatto senza problemi, posso giocare in coppia con un altro attaccante. A Siviglia ho avuto Gameiro come compagno di reparto. Io preferisco essere titolare”.
Su Juventus e Inter: “Sono squadre fortissime, ma non ci sono soltanto loro. Il bello della Serie A è che ci sono tante squadre competitive. Allo Stadium ho vinto la prima Europa League con il Siviglia, battendo ai rigori il Benfica. Spero di vivere serate di gloria simili allo Stadium con la maglia del Milan”.
@PepLandi