É un Milan in grossa difficoltá fisica quello che esce dal Picco di La Spezia, dove subisce una cocente sconfitta in un sabato in cui anche la Juventus va k.o. Il Milan parte male e subisce in ogni zona il pressing della squadra di Italiano, che trova in Agudelo il giocatore chiave capace di assaltare il fortino rossonero. Il Milan non c’é e nei primi 45 minuti viene salvato da un paio di prodezze di Donnarumma. Il clima rigido si fa glaciale a inizio ripresa, quando lo Spezia trova il vantaggio grazie a una serie di tocchi che stordiscono la retroguardia. Romagnoli nel disperato tentativo di anticipare un avversario, serve in scivolata un avversario che da due passi fa tap in. Il Milan non reagisce e 4 minuti dopo prende il secondo gol con un missile su punizione. Meite arriva a chiudere in ritardo e Gigio é battuto. Piolo manda dentro Mandzukic a far da spalla a Ibra, che però non riesce a incidere. Nel finale lo Spezia concede un solo tiro al Milan, con Provedel mai impegnato. Vincono meritatamente i luguri, cade fragorosamente la squadra rossonera, che ora rischia il sorpasso e anche di prendede distacco dai cugini nerazzurri, pronti a tutto pur di vincere il derby. Pioli dovrá ricaricare le pile e la testa di molti giocatori, perché nulla é perduto, ma serve un altro Milan, quello visto prima della sosta.
