DI GIUSEPPE VITALE
Il tracollo in Liguria dei rossoneri, è stato prettamente mentale, l’atteggiamento è stato sbagliato fin dall’inizio e l’interpretazione della gara è stata inadeguata.
Ma si è tenuto anche conto, il passo indietro a livello fisico che ha mostrato il Milan, rispetto a tutte le altre gare fin qui disputate. Il basso ritmo e la poca intensità mostrata in tutti i 90 minuti, sono stati preoccupanti e molti si sono domandati il perché.
In realtà Pioli, avendo per la prima volta dopo tanto tempo, almeno sei giorni per lavorare con la squadra, ha intensificato il lavoro fisico nei primi 3 giorni della settimana. Una scelta che potrebbe evidentemente, consentire al gruppo di avere più benzina nelle gambe a lungo periodo, ma poco effetto nell’immediato.
Nonostante queste precisazioni, il tonfo di sabato sera è parso inspiegabile al tecnico emiliano, convinto di aver lavorato bene con la rosa quasi al completo, dopo diversi mesi.