L’Inter arriva carica al derby, con i rossoneri in difficoltà ma attenzione…
DI MATTEO ANOBILE
Quante volte si è sentito dire: “il derby è una partita a sè” frase scontata, ma quanto mai vera.
Nel marzo 2019 loro parevano in caduta libera, eliminati dall’Europa League, il Milan inanellava successi consecutivi.
Alla fine 3-2 per loro e addio sogni di Champions quella sconfitta (il famoso derby di Vecino) costò molto cara.
Ma ci sono storie anche che parlano rossonero, stagione 2010-11, aprile 2011, le sconfitta nella precedente partita a Palermo 1-0, un campanello d’allarme per il Milan di Allegri. L’inter del “traditore” Leonardo in risalita, se avesse vinto ci sarebbe stato il sorpasso. Al Milan mancava Ibra, ricordo fuori da San Siro un famoso giornalista Mediaset mi disse (in maniera molto educata) che l’Inter avrebbe vinto, la mancanza di Ibra avrebbe pesato.
Il campo sovvertì il tutto, dopo 2′ San Siro si colorò di rossonero grazie a Pato che realizzò una doppietta e Cassano su rigore calò il tris. A fine stagione, lo scudetto venne scucito dalle maglie nerazzurre, per far ritorno su quelle rossonere.
Come non dimenticare il 6-0 dell’11 maggio, quando il Milan veniva da una brutta sconfitta a Perugia, i cugini da 3-0 a San Siro contro l’Atalanta (con annesso lancio del motorino). Il risultato finale sbugiardò i pronostici pro-Inter della viglia.
I derby prima di essere persi vanno giocati e se il Milan si trova a un solo punto dalla vetta non è solo frutto della casualità, ma abnegazione,progettualità e impegno hanno fatto la differenza.
Quindi è bene giocarsi al meglio il 50% delle possibilità.