Il Milan di Pioli non muore mai e vince imponendosi contro una Roma in netta difficoltá nel primo tempo, ma viva nella ripresa. Nei primi 25 minuti la squadra di Pioli macina gioco e prova a sbloccare il match in ogni modo. Kjaer e Tomori chiudono gli spazi, Kessie e Saelemakers fanno da fisarmonica e permettono alla squadra di contrarsi e distendersi con velocitá. Il Milan vince tanti duelli, colpisce nel finale di primo tempo una traversa, poi arriva l’episodio che cambia il match: Guida viene richiamato dal Var per un contatto Fazio-Calabria. Le immagini certificano il calcio di rigore, che Kessie trasforma con assoluta freddezza e precisione. Si va al riposo con i rossoneri in vantaggio.
Nella ripresa il Milan parte male e subisce il pari con una giocata veloce di Spinazzola, che vede Veretout libero ai 22 metri. Il francese calcia di potenza e batte Donnarumma. Il Milan però non si scompone e prova a riprendersi il match. Calabria anticipa Spinazzola, palla a Saelemakers che serve Rebic, bravissimo a smarcarsi da Mancini e a caricare un sinistro potentissimo che batte Pau Lopez. Ibra uscito poco prima applaude. Poi Rebic viene sostituito a causa di un problema fisico. Diaz entra bene, Leao invece molto meno. Il portoghese recrimina per un rigore non concesso, protesta anche la Roma per un intervento di Theo Hernandez. Guida giudica entrambi gli interventi non da rigore. Nel finale il Milan irrobustisce la linea mediana con Meite e Krunic, che riescono a recuperare palloni fondamentali. Guida concede 5 minuti e 15, ma la Roma non punge e il Milan espugna l’Olimpico. Vince il Milan di Pioli, che nonostante infortuni e problemi, é lí a combattere. Applausi scroscianti per una vittoria fondamentale in chiave Champions.
Il Milan torna a ruggire. Kessie e Rebic matano Fonseca
