DI MATTEO ANOBILE
Arrivato in rossonero nel 2008 dall’Arsenal, centrocampista di sostanza è stato protagonista nel 2011 quando il diavolo vinse il 18°scudetto.
Mathieu Flamini ha vestito la maglia rossonera per cinque stagioni, con 122 presenze e 8 gol.
Preso a parametro zero (uno dei colpi alla Galliani) era un giocatore che della grinta e corsa faceva il cavallo di battaglia.
Un classico mediano vecchio stampo, spesso entrava a partita in corso quando c’era da tenere in ghiaccio il risultato, ma se serviva giocava anche terzino.
Si esaltava quando il clima partita si alzava e si arrivava alla battaglia.
Un gol importante lo ha realizzato nella stagione 10-11, alla quart’ultima giornata con il Bologna a San Siro. Una corsa che da centrocampo gli ha permesso di presentarsi davanti a Viviano e freddarlo. Una rete fondamentale per conquista del 18° scudetto, infatti è bastato poi un punto a Roma per portare a casa il titolo.
Nel 2013 è tornato all’Arsenal e cnque anni dopo ha giocato la sua ultima stagione a Getafe.
Ha sfruttato il suo intuito nella sua nuova vita post calcistica, entrando nel’imprenditoria ha aperto un’azienda che produce acido levulinico (acido grasso a basso peso molecolare) con lo scopo di mantenere la terra piu’ verde. Ciò gli ha permesso di entrare in contatto con parecchi Atenei d’Italia.
Inoltre fa parte del comitato per portare a Parigi le olimpiadi estive del 2024.
Chapeu Mathieu…