Massimiliano Mirabelli in esclusiva milancafe24 risponde a tutte le nostre domande con grande sincerità
Su André Silva:
Secondo me il Milan ha fatto male a cedere André Silva: di attaccanti in giro in Europa ce ne sono pochi. Per me il portoghese è un giocatore forte sia sotto l’aspetto fisico che sotto l’aspetto tecnico. È un attaccante raro da trovare per le sue caratteristiche. Arrivato al Milan gli devi dare il tempo di ambientarsi, ed era andato pure in doppia cifra. Noi eravamo ben contenti di André Silva, ma evidentemente non lo erano i dirigenti che ci hanno seguito. Provate a immaginare in questo Milan André Silva, oppure Locatelli che è stato ceduto, ma per me era un punto fermo.
Su Gattuso:
Io Gattuso, che era retrocesso col Pisa dalla B alla C, l’ho preso e l’ho messo nella primavera. Non si poteva immediatamente togliere Montella, perché andava fatto un passaggio. Poi io ho voluto fortemente Rino Gattuso sulla panchina del Milan, ripeto dopo un giusto percorso. Penso che abbiamo dato un grande allenatore al calcio italiano, e lo si vede anche oggi col Napoli.
Sui rinnovi:
Molte volte nel Milan hanno giocato quest’anno 6 undicesimi della mia squadra. Il direttore per il bene del patrimonio del club non deve sbagliare a fare i rinnovi, che come vedete non sono una cosa semplicissima. Io ho fatto Donnarumma, Romagnoli, Calabria, Gabbia, Kessie, Calhanoglu. Se tu a questi sei adesso aggiungessi Locatelli e Andrè Silva… Io non ho regalato giocatori giovani e ad esempio avevamo mantenuto il 50% su Pessina. Avevamo costruito una squadra con anche giovani potenzialmente forte.
Su Kalinic e Bonucci invece di Aubameyang:
Li ha prevalso l’allenatore (Montella ndr) dato che lo sanno anche le pietre che io volevo Aubameyang.
Su Kessie e Calhanoglu:
Oggi vedi che valore hanno questi giocatori. Così come quelli che abbiamo rinnovato, e li facemmo i rinnovi alle condizioni del Milan. Senza farci prendere per il collo da nessuno.
Su Locatelli:
Si vedeva lontano un miglio che era forte: è un giocatore straordinario. Me lo chiedevano tutti quando ero al Milan, ma non lo davo per nessuna ragione al mondo. Poi secondo me sono stati svenduti Locatelli e Andrè Silva, perché erano giocatori giovani su cui potevi costruire qualcosa di importante. Vedrete la carriera che faranno Locatelli e Andrè Silva: sono due giocatori fantastici!