Il Milan perde in casa contro il Sassuolo di De Zerbi, dopo aver giocato un buon match fino al minuto 75. I rossoneri in vantaggio grazie a una perla di Hakan Calhanoglu, sprecano un paio di occasioni per raddoppiare, in particolare si imbattono contro il muro eretto da Consigli e Ferrari. Saelemakers gioca una gran partita ma sottoporta risulta molto ompreciso. Leao sempre al servizio della squadra prova in tutti i modi a mettere in difficoltá la difesa del Sassuolo, ma i centrali riescono a rimpallare ogni pallone pericoloso. Pioli grida ai suoi di proseguire, ma al minuto 79 arriva il classico black out di fine stagione: Locatelli riceve palla, la gira e un compagno calcia. Dalot non riesce ad accorciare e la palla entra nell’area piccola, dove Raspadori brucia tutti e fa tap-in. Uno a uno e De Zerbi scatenato.Gli ingressi di Mandzukic e Diaz non sortiscono eventi benefici, Ibra sbuffa a bordocampo. Lo svedese capisce che il Milan é alle corde e infatti 2 minuti dopo Raspadori si beve Tomori con un controllo a seguire, calcia di destro e fa palo rete. Due a uno Sassuolo e panchina rossonera ammutolita. Il Milan capisce che la serata non é di quelle semplici, inserisce Kalulu, Castillejo e prova a riagguantare un punto che potrebbe fare la differenza in chiave Champions. I rossoneri si scontrano però contro un Sassuolo coriaceo e determinato a portare a casa i 3 punti. Dopo 93 minuti l’arbitro fischia la fine. Più che pensare alla SuperLeague, sarebbe opportuno non fallire la qualificazione in Champions League. Non ha convinto il calo finale, non convince nemmeno Dalot, che oggi ha palesato enormi difficoltá. Il Milan torni a fare il Milan, non sono più ammessi altri passi falsi.