In esclusiva per MILAN CAFE’24, Stefano Eranio riavvolge il nastro dei ricordi di Juve-Milan quando realizzò un gol decisivo per lo scudetto del 1994.
Nova giornata di ritorno il Milan vinse a Torino con un tuo gol. Cosa ricordi di quel momento?
Da un calcio piazzato di Boban, ho creduto potessi arrivare su quel pallone, ci arrivai in spaccata sorprendo la difesa juventina. Una soddisfazione doppia, perchè fu fondamentale per la vittoria dello scudetto a fine stagione
Anche se poi la stagione finì male?
Esatto…stavo facendo la preparazione per la finale di Atene (con il Barcellona!) e mi ruppi il tendine d’Achille. In colpo solo persi, finale e il mondiale, una “sfiga” pazzesca. Ma ho avuto la forza di riprendermi da quell’infortunio e grazie alla forza di volontà sono poi tornato a giocare.
Come vedi Juventus-Milan di domenica 9 maggio?
Il Milan se la può giocare, se farà una partita attenta e ordinata, potrebbe portare a casa qualcosa d’importante. Se Ibra sarà quello del Benevento, allora è l’arma in piu’ per i rossoneri, dall’altra parte, CR7, i due “anziani” sono ancora quelli che possono decidere la partita.
Per concludere chi potrà essere lo Stefano Eranio, come in quella domenica del 1994, se dovessi fare un nome?
Dico Frankie Kessie se lo meriterebbe, per la serietà,impegno e professionalità che mette in campo.
Una persona umile non si vede mai rimproverare i compagni, il suo contratto va messo subito in cassaforte. Questa Champions la merita tutto il Milan per quello che ha fatto durante tutto l’anno.
Grazie Stefano per la tua solita educazione e pacatezza, virtù rare in un mondo dove tutti vogliono insegnare, dimenticandosi che c’è sempre da imparare.