In Italia da tempo esistono una serie di agevolazioni che permettono ai club di pagare meno tasse e di portare dei grandi campioni a cifre inferiori. Un regime fiscale benevolo che aiuta la Serie A a combattere con altri campionati europei. Il ritorno di Mourinho segna il decisivo ritorno al populismo nel mondo del calcio. Mourinho è un grande comunicatore e attrattore di sponsor, un affare per una Roma depressa dai risultati e decisa a rifondarsi. Mourinho é l’uomo che puó cambiar la testa di tanti giovani talenti mischiati con esperti calciatori. Lo fece Capello e lo potrebbe fare anche Mou. Lo special one potrebbe ritrovare oltre a Ranieri, anche un altro avversario, un competitor vincente che sembrerebbe pronto a tornare nel Bel Paese: Rafa Benitez. Su di lui si rincorrono voci di un arrivo a Napoli o Milano, con mister Pioli destinato a lasciare qualora non arrivasse il quarto posto. Sono voci insistenti che arrivano alla vigilia di un big match che vale la stagione. Benitez sarebbe un ottimo tecnico, ma la concorrenza del Napoli é forte. La domanda che tutti i tifosi si pongono é la seguente: perché non lanciare Shevchenko con accanto Mauro Tassotti?
Shevchenko da un punto di vista tattico é molto preparato, sul piano della gestione dello spogliatoio, avrebbe vita facile. La credibilitá di un campione come Sheva sarebbe la migliore carta di identitá per entrare negli spogliatoi e spiegare a Leao e altri come si attacca l’area di rigore. Elliott punti su Sheva, fará del Milan un grande club.