Il Milan vince a Torino dominando in ogni zona e dimostrando di essere una compagine in grado di far male a chiunque in trasferta. Pioli sistema la squadra e fa le scelte giuste che lo conducono a una super vittoria che vada come vada, rimarrá nella storia. Si, perché la storia del Milan è ricca di tante vittorie in trasferta, di scudetti e coppe vinte con serate magiche. Mister Pioli qualcosa aveva sbagliato nel campionato di ritorno, ma oggi ha dimostrato di sapersela giocare al cospetto di una Juventus debole e spaesata. Ronaldo ormai appare spento, la sensazione é che la squadra abbia subito un colpo enorme. Lo capiremo a fine stagione ma a Torino i nervi sono tesissimi. La corsa del Milan ripartirá dal Torino, squadra che ancora lotta per non retrocedere e che ha il vantaggio di veder giocare il Benevento a Bergamo. Il Milan dovrá giocarla come una finale, perché vincendo, e con un nuovo tonfo bianconero, i rossoneri sarebbero matematicamente qualificati. Servono 6 punti. Continua invece la bufera su una classe arbitrale imbarazzante, si vedano gli errori di Valeri, Doveri e Mazzoleni, con Vigorito giustamente arrabbiato per alcune decisioni che hanno praticamente messo il Benevento di Inzaghi al terzultimo posto. Sará battaglia fino all’ultima partita, ma il Benevento dovrá scontrarsi contro un Gasperini che punta al secondo posto (per la felicitá di Anobile). Prima o poi, dopo la Juve cadrá anche il dominio di Hamilton, che però ha rivinto facendo le scarpe a tutti. Si, lui non teme nessuno, ma forse, anche per avere maggior spettacolo, qualcosa dovrebbe cambiare in F1. Se non é una Superleague poco ci manca.

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