L’ex genoano racconta a Milan Cafè24 come battere l’Atalanta di Gasp e conferma che ci siano similitudini fra lui e Saelemaekers
Due cose non fanno difetto a STEFANO ERANIO, quando giocava la duttilità e la gentilezza nelle interviste.
Quale partita hai giocato nella tua carriera da dentro o fuori smile ad Atalanta-Milan?
“Esattamente trent’anni fa con la maglia del Genoa, quando a noi bastava il pari. Era l’ultima giornata, li battemmo 2-0 a Marassi ed andammo in Coppa Uefa, invece loro rimasero fuori da tutto”
Come si batte Gasperini?
“Con tanto coraggio, giocando alti, spegnendo le loro fonti del gioco, insomma come ha fatto la Juve in Coppa Italia!”
Chi potrebbe essere il giocatore risolutore?
“Bisogna che il Milan sfrutti al meglio i corner. Magari proprio Kjaer con un suo colpo di testa, oppure Mandzukic sarebbe il giusto premio dopo tanta sofferenza!”
Si intravede una somiglianza con Saelemaekers sei d’accordo?
“Si, nasciamo entrambi terzini destri poi abbiamo avanzato il raggio d’azione. Ci accomuna la versatilità e la duttilità!”
Marzo 97, vinceste 2-0 a Bergamo con un tuo gol ricordi?
“Si su cross di Boban segnai con un tiro al volo il gol del 2-0”