L’accordo fra il Milan e il l’attaccante transalpino è imminente, ci sono due predecessori illustri connazionali del francese. Ovvero Jean-Pierre-Papin e Dugarry.
DI MATTEO ANOBILE
Oliver Giroud sarà il 16° francese della storia rossonera, l’affare sarà chiuso a breve.
Due grandi nomi che vennero al Milan e lasciarono ricordi diametralmente opposti, Papin e Dugarry.
Il primo arrivò dal Marsiglia nel 1992, con una campagna acquisti faraonica. Il francese avrebbe dovuto fare la spalla di Van Basten, ma caviglia del cigno, non ne voleva sapere. Jpp in rossonero collezionò 63 presenze con 31 reti, in due stagioni. Indimenticabile la cannonata al volo di Oporto su lancio di Costacurta, oppure il gol di tacco al derby in coppa Italia nel febbraio 1993. Con Capello il rapporto non fu idilliaco e chiese la cessione al Bayern del Trap. Il suo palmares in rossonero è stato molto ricco: Due scudetti, una Champions e due Supercoppe Italiane.
Opposta la storia milanista di Dugarry, arrivato per una folgorazione in una (maledetta) notte di Bordeaux del 1996 dove estromise il Milan dalla Coppa Uefa con una doppietta. Pochi goal e nelle partite piu’ deludenti della stagione, nella sconfitta 3-2 a Piacenza con una doppietta che costò la panchina a Tabarez. Nella sconfitta interna con il Rosenborg per 2-1, con la clamorosa eliminazione ai gironi di Champions.
L’ex Chelsea Giroud classe 86, nato il 30 settembre lo stesso giorno di Frenkie Rijkaard e quello successivo di Sheva…le premesse ci sono.