I rossoneri hanno due sfide in campionato alla loro portata, per lanciarsi verso il match di cartello nel girone di Champions a San Siro con l’Atletico Madrid
Sempre in battaglia, sia in campionato che in Europa il Milan visto sino adesso, ma è troppo presto per dare priorità; troppo presto per tranciare giudizi sulle possibilità di scudetto del Diavolo. Mister Stefano Pioli mirerà allora a raccogliere punti con Venezia e Spezia, formazioni sempre agguerrite, ma non ingiocabili; il tecnico proverà a recuperare qualche giocatore chiave nei prossimi giorni (Giroud, Kjaer) per le dure sfide che sono in arrivo in Champions League. Prima tra tutte, la prestigiosa gara al Meazza con l’Atletico Madrid di Simeone, Suarez, Griezmann, Joao Felix e De Paul.
L’aria europea è molto frizzante nel girone di ferro capitato ai rossoneri, con anche Porto e Liverpool. Spagna, Portogallo, Italia e Inghilterra: chi passerà tra queste squadre? Stimolante, emozionante, provante la Champions. Doppio impegno e stress da gestire solo per superatleti, quello contemporaneo alla Serie A, una delle leghe più difficili ed equilibrate del vecchio continente. Già, perchè Napoli, Inter, Roma, Fiorentina, Lazio e Atalanta sono tutte in un fazzoletto di punti insieme al Diavolo. E la Juventus, vecchia signora un po’ imbolsita, proverà a rifarsi il trucco e a tornare in lizza, statene sicuri…
Temiamo tutti più gli infortuni che gli avversari quest’anno, ed è una news importante per un club come quello di via Aldo Rossi, che non vince un trofeo da troppi anni. Con una tifoseria appassionata, con un cuore immenso, con il sogno di rivivere la magia di notti sull’Olimpo del calcio mondiale. Mordiamo il freno noi tifosi, ci arrabbiamo a volte, forse esageriamo, ma solo perchè è impossibile rimanere freddi quando si parla di rossonero.
Allora al prossimo guizzo di Brahim Diaz, al prossimo colpo nel sette di Rebic, alla prima sterzata di Leao o allungo di Theo Hernandez, ci troveremo tutti ad esultare, a fantasticare, a vibrare all’unisono. Dobbiamo caricare le munizioni, serrare le fila, stringerci a coorte: perchè il cholo Simeone è pronto per la battaglia.
Lasciamoci alle spalle i pensieri per i nostri infortunati, per il modulo di gioco applicato o per le scelte di formazione sui nostri giocatori preferiti: il Milan viene prima di tutto! Ed è solo per questo amore incondizionato per i nostri colori, per la nostra gente, che ci morderemo la lingua…
Sempre e solo: Forza Milan!