Donnarumma torna a San Siro con la nazionale, ha già messo le mani avanti

di MATTEO ANOBILE

“Spero che non mi fischino, ci rimarrei male per quello che ho fatto con il Milan in campo” parole e musica di Gigio Donnarumma.
L’ex portiere rossonero si definisce sensibile, la stessa sensibilità però non l’ha mostrata quando se ne è andato via da Milano, con chi lo ha fatto crescere, preferendo ascoltare il suo procuratore.
Per carità viviamo in democrazia, ognuno è libero di vivere la propria vita e scegliere al meglio per la propria vita professionale.

Però chi va allo stadio paga il biglietto, indi percui (nel limite della civiltà) ha diritto di esternare i propri sentimenti, Donnarumma era un simbolo per tutti i tifosi milanisti, quasi un nuovo Totti (un fuoriclasse in campo e si è reputato milanista!).

Sicuramente davanti alla porta non si troverà un tappeto rosso, ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma nel contempo responsabile delle proprie azioni.

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