Il Milan non muore mai e dopo un primo tempo problematico e una pausa sotto di 2 reti, prima rimonta l’Hellas, poi nel finale trova una deviazione fortunata che regala a Pioli 3 punti fondamentali per la classifica. I punti totalizzati sono 22 in 8 giornate, una partenza sprint nonostante una serie impressionante di infortuni. In settimana anche il Covid 19 aveva infierito su un gruppo mai domo. Out Diaz, Hernandez, Maignan, Kjaer, ma nonostante tutto i rossoneri hanno raddrizzato un match che si era incanalato su sentieri irti e tempestosi. Poi Pioli ha azzeccato i cambi e Castillejo ha dato il massimo, facendo vedere a tutti che anche lui può essere utile in un campionato come quello nostrano. Le lacrime a fine partita hanno dimostrato che si può anche soffrire. Vincere soffrendo, magari tanto, magari troppo. Il Diavolo mai domo ha vinto, e vola primo in attesa del Napoli. I rossoneri sono un gruppo solido, un gruppo da scudetto. Il comandante Pioli vola a +5 sull’Inter. Tre punti pesantissimi che mandano un segnale agli avversari: il Milan c’é e il 3-2 odierno lo dimostra. Giroud, Ibra, Krunic e Castillejo, assieme al rigorista Kessie, sono gli artefici di una vittoria pesante, una vittoria sofferta, ina vittoria da vecchio cuore rossonero.