Lo spagnolo subentra e ribalta il match, regalando 3 punti d’oro ai rossoneri
Il calcio ci regala l’ennesima pagina commovente e sorprendente. In estate Samu doveva lasciare Milanello, visto che sino all’ultimo giorno di mercato si parlava di offerte dall’estero giunte in via Aldo Rossi, con lui che doveva solo accettarle…Troppo esile fisicamente, pochi gol e pochi assist, troppi ghirigori e poca sostanza tecnica: ecco le accuse per il suo mancato apporto alla causa del Diavolo e la conseguente partenza.
Ieri sera a San Siro è cambiato tutto, come per magia. Mister Pioli decide nel secondo tempo di attaccare con due alfieri sulle fasce, Castillejo e Leao, che fanno ammattire la difesa scaligera mandandola completamente in tilt. Ripartenze, recuperi palla alti, trama veloce di un ritmo di gioco che è passato dalla musica a 33 giri a 45 in un amen. Per cercare dalle linee laterali cross alle torri in area, Giroud e Ibrahimovic, e inserimenti in area di rigore di centrocampisti ed esterni a tutta velocità. Con anche cambi gioco proprio tra Castillejo, scatenato e infallibile, motorino elettrico ad alto voltaggio, e un prepotente Leao.
Un rigore procurato per Samu con uno splendido uno due con Rafa, un autogol causato da un suo cross per Zlatan, e mille complimenti e abbracci per lui da tutti i compagni a fine gara, che gli vogliono bene, mentre lo spagnolo si scioglie in un pianto liberatorio in campo e poi in un’intervista meritata su Milan TV racconta il suo percorso. Pioli se lo coccola, lo dipinge come un grande professionista, come un’arma in piu’ del suo gruppo che anche in difficoltà per le assenze e per gli infortuni, va oltre l’ostacolo con l’atteggiamento. Che la rosa al completo sia da scudetto, non lo nasconde piu’ nessuno… Luca Serafini -sempre sul club channel rossonero- paragona la sua parabola a quella di Rebic, di Leao, di Tonali; di altri compagni che hanno faticato a trovare un posto da titolare nel Milan, e ora sono idoli della Curva.
Avanti così ragazzi: ci avete regalato nonostante e al di là di un arbitraggio e un var ancora una volta molto discutibili, una serata di gioia, di emozione… una notte da Milan!