L’ex rossonero protagonista del gol vittoria a San Siro con i portoghesi, si proietta, tra passato e futuro.
di Matteo Anobile
STAGIONE 92/93,LANCIO DEL CAPITANO LEI SEGUE L’AZIONE CHIUDE UN TRIANGOLO CON SIMONE E LA METTE IN RETE. I SUOI RICORDI DI UN GOL IN CHAMPIONS LEAGUE?
Esattamente, era una partita importante in un’atmosfera particolare, è sempre affascinante segnare in quei palcoscenici.
Dopo le vittorie l’adrenalina non mi faceva dormire, succedeva il contrario dopo le sconfitte, quindi dormivo poco.
CHI POTRA’ ESSERE LO STEFANO ERANIO DI MILAN-PORTO?
Potrebbe essere Leao, il quale ha la capacità di spaccare la partita e mi farebbe piacere fosse lui.
DA GRANDE EX MILANISTA, SE NON DOVESSIMO RIUSCIRE A QUALIFICARCI AGLI OTTAVI, MEGLIO ARRIVARE QUARTI O L’EUROPA LEAGUE?
Vincere aiuta a vincere, il Milan dovrebbe provare a vincere tutte e tre le partite e vedere cosa succede, ha le potenzialità per farlo.
In ogni caso avrebbe la possibilità di arrivare sino in fondo in Europa League, perchè precludersi la possibilità??