Sant’Ambrogio patrono di Milano si deve spesso adoperare ad ascoltare le preghiere dei fedeli milanesi in ambito calcistico.

di Matteo Anobile

Non bisognerebbe mai violare il sacro con il profano, ma da buon peccatore cristiano lo farò.
Il Milan dovrà chiedere al patrono di Milano per il passaggio del turno?? Bhe già Sant’Ambrogio in due occasioni si tinse di rossonero e fece un dispetto agli interisti.
L’Inter trapattoniana nel 1989 vinse lo scudetto dei record, ma la notte di notte di Sant’Ambrogio subì uno scherzetto in coppa Uefa. Dopo un 2-0 a Monaco di Baviera, al ritorno a Milano si pensava fosse una formalità, i tedeschi si imposero 3-1 e adios Coppa Uefa.

Con il Milan il trattamento è stato diverso, passò solo un anno e la notte patronale si giocò Milan-Barcellona partita di ritorno per l’assegnazione della Supercoppa Europea.
Una bomba di Evani su punizione, regalò: partita e trofeo al Milan, la prima della sua storia.
Nel 1994, sempre da campione d’Europa, in Champions League il diavolo si presentò a Vienna per giocarsi il passaggio del turno in un girone, maledettamente tribolato. Le note vicende della bottiglietta contro il Salisburgo nella partita di andata avevano complicato il cammino.
Avversari proprio gli austriaci, sconfitti 1-0 con un gol di “rapina” autore Massaro, Rossi conservò il risultato con delle parate super e il Milan si qualificò per i quarti.

Sant’Ambrogio si è dimostrato amorevole verso i colori rossoneri, caro Milan aiutati che Sant’Ambrogio ti aiuta.

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