Il Milan vince e convince, lo fa confro una Roma pimpante e lo fa con una difesa inedita e molte assenze. Kalulu e Gabbia deggono l’urto, Messias e Leao fanno il resto. I rossoneri partono forte e dopo 20 minuti sono già avanti di due reti. Prima segna Giroud su rigore, poi tocca a Messias trovare il gol con un tiro chirurgico che lascia di sasso la difesa romanista apparsa distratta e pasticciona nei primi 30 minuti. Tonali regge l’urto e battaglia, poi Maignan fa il miracolo su Abram. Due minuti dopo la Roma segna il gol del 2-1. Si va al riposo con i rossoneri avanti.
Nella ripresa la Roma pressa e prova a frovare il pari, poi Maignan chiude la saracinesca. A quel punto i rossoneri iniziano a martellare la Roma e inseriscono Leao. Il giovane portoghese manda in tilt la difesa avversaria, appare devastante negli spazi e infatti al minuto 79 trova il gol del 3-1. Ibra sbuffa e vuole segnare, ma sciupa l’occasione facendosi parare il rigore concesso da Chiffi. Rui Patrizio salva la Roma dal poker rossonero, ma non dalla sconfitta. Vince il Milan, vince il gruppo, vince una idea di calcio globale.