Arrivato al Milan Ismael Benaccer non è stato molto gradito, ma poi il tempo è stato galantuomo

di Matteo Anobile.
Era l’estate del 2019 e il Milan aveva mancato la qualificazione Champions per un punto, urgeva rifare il look al centrocampo. Maldini bussò alla porta dell’Empoli e per 12 milioni si assicurò i piedi goniometrici di Benaccer, in quell’estate oltre a vincere la Coppa d’Africa con l’Algeria venne riconosciuto come miglior giocatore della competizione.
In rossonero dopo un primo periodo di rodaggio, iniziò a prendere per mano il centrocampo, diventando (nel post lockdown) una coppia imprescindibile con Kessie. L’ivoriano sradicava i palloni e l’algerino li ricuciva, purtroppo un brutto infortunio con il Parma a San Siro nel dicembre 2020 gli costò un lungo stop e la discesa dal palco per la direzione dell’orchestra. Con l’avvento del 2022 la rinascita, il centrocampo rossonero ha ritrovato il suo metronomo a suon di prestazioni superbe.
Sarà molto importante per questo rush finale, dove Pioli potrà contare sul suo direttore d’orchestra per dettare i tempi vincenti.

share on:

Leave a Response