Erano dieci anni che il Milan non ci regalava un fine campionato così intrigante, inebriante e carico di emotività lottiamo assieme alla squadra per realizzare un sogno

di Matteo Anobile
Il mercato è lungo 365 giorni, ogni titolo di un quotidiano sportivo per poter vendere una copia in piu’ evidenzia nomi (anche veritieri) per attrarre i lettori, anche di fede rossonera.

Tutto giusto secondo prassi, ma per quello ci sono i validissimi: Massara e Maldini, Pioli sa bene come insonorizzare il gruppo da questi fastidiosi rumori. Mancano sette partite, 630′ (più recuperi) e bisogna vincerne il piu’ possibile, perchè l’inebriante emozione di stare in cima, manca da dieci anni ma le vertigini potrebbero sortire un doppio effetto. In primis quello di volare per raggiungere le nuvole o cadere per la paura di non stare in equilibrio, certamente la presenza di un veterano come Ibra (anche in borghese) spingerà i compagni verso le alte quote. Pioli a questa squadra ha dato un’identità, ricordate che dopo un Roma-Milan dell’ottobre 2019 sentenziò che a questa squadra la sconfitta o la vittoria non faceva differenza. A distanza di 30 mesi si è rovesciato tutto, quindi un trofeo lo meriterebbe per rimettere il Milan di Pioli dove dovrebbe stare.
Caro vecchio diavolo, forza lotta, vincerai, non ti lasceremo mai!!!!!!

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