Sheva all’Olimpico si è scatenato quando vedeva biancoceleste era piu’ puntuale di un sicario!

di Matteo Anobile
I gol del Milan da febbraio arrivano con il contagocce, esclusa l’ultima vittoria per 2-0 con il Genoa, sono giunte ben cinque vittorie per 1-0 e i gol dei centravanti scarseggiano, Giroud a parte. Rileggendo i libri di storia rossoneri e pensando a Lazio-Milan, un nome su tutti è quello di Shevchenko, a Roma ha realizzato ben 7 reti.

Indimenticabile l’esordio nel catino romano, il 3 ottobre 1999 alla 5° giornata della stagione 99-00, Lazio-Milan terminò 4-4 con un autorete di Mihajlovic e una tripletta di Sheva. I biancocelesti andarono avanti per 3-1, poi si scatenò il vento dell’est con tre reti: due da centravanti di classe mise a sedere, Nesta, Pancaro e Marchegiani e una su rigore. Nelle stagioni 2000-01 e 2001-02 altri due pareggi per 1-1 ed entrambi i gol del pari furono realizzati dal numero 7.

Stagione 2004-05, il Milan si presentò all’Olimpico con uno scudetto sul petto e 4 punti in 3 partite, in quella notte di settembre con un colpo di testa Couto portò avanti i capitolini, al 53′ rossoneri in dieci per l’espulsione di Ambrosini. Ma fra il 70′ e il 74′ prima con una girata in area e poi con una discesa roboante sulla fascia destra in diagonale trafisse Peruzzi.
La Lazio era una delle vittime preferite chissà che Giroud non faccia un ripassino su Youtube, poi Napoli e Roma non sono così lontane e in entrambe c’è dell’azzurro sulle maglie.

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