Il Milan vince il derby contro l’Inter. Protagonista Mexes, che con un gol fantastico, conquista Sinisa Mihajlovic
In casa Milan sono cambiate molte cose: allenatore nuovo, il presidente Berlusconi che è pronto a cedere il 48% di quell’affare di famiglia che è sempre stato il Milan, e un mercato vero e non fatto di prestiti. Carlos Bacca, Luiz Adriano, José Mauri e Andrea Bertolacci, e non è ancora finita, testimoniano la voglia di rinnovamento in quel di Milanello. Poi ci sono cose che, invece, non cambiano mai. O meglio, persone. Philippe Mexes rientra in questa categoria. Negli occhi dei tifosi milanisti c’è ancora quella perfetta e spettacolare sforbiciata contro l’Anderlecht in Champions League. O il gol contro il Genoa dell’ultima stagione. Oggi, contro l’Inter, un’altra perla. Un altro gol d’autore: una mezza girata al volo che si è infilata con prepotenza sotto l’incrocio dei pali nerazzurra.
Troppo facile, però, soffermarsi su Mexes questa sera. Quello che ha conquistato la mia attenzione è Sinisa Mihajlovic. La sua reazione dopo il gol è stata di una naturalezza così umana che mi sono scordato, per un momento, di avere difronte un sergente di ferro. Quel cenno con la mano come per dire “mamma mia che gol ha fatto” che ha cancellato tutti i dubbi che aveva palesato sul rinnovo di Mexes. Una stretta di mano sincera e forte, un incrocio di sguardi tra due difensori che hanno fatto della personalità e della tecnica le loro arme in più (anche se va detto che il piede di Sinisa è inarrivabile). Un calcio nel sedere che non si vedeva dai tempi di Baldini-Di Carlo, ma che ha tutto altro significato: una sorta di spinta per aiutare Mexes a dimenticare il passato e guidare la difesa rossonera del futuro.
Passi in avanti il pupillo di Berlusconi li ha già fatti: sempre il primo a guidare l’allenamento al fianco di Nigel de Jong e un netto taglio all’ingaggio. Sarebbe potuto andare in Turchia a guadagnare di più, tornare a casa in Francia. Invece no. E’ rimasto, a cifre contenute e con un solo anno di contratto. Con la voglia di rimettersi in gioco. Con un allenatore del tutto nuovo. Quel Sinisa Mihajlovic che tratta tutti allo stesso modo ed è sempre chiaro, senza utilizzare mezze misure. Mezze misure che non piacciono a Mexes. Al massimo, il francese, apprezza le mezze rovesciate.
Angelo Taglieri
@AngeTaglieri88