Il Milan esce da Firenze con zero punti e tante recriminazioni, soprattutto quelle legate alle parate di De Gea che ipnotizza Theo e Abraham dal dischetto e poi si esibisce in due miracoli clamorosi su Chuckweze e Pulisic. I viola partono bene e nei primi 20 minuti mettono in difficoltà i rossoneri apparsi compassati.
Palladino chiede a Kean di galleggiare sulla linea e il centravanti esegue, dando grande prova e capacità di lottare con Gabbia e Tomori.
Al minuto 36 la Fiorentina va in vantaggio e da lì il Milan come a Leverkusen inizia a giocare.
Pulisic si alza, Morata cuce il gioco, Abraham battaglia con la difesa viola.
Il Milan prova a risalire e inevitabilmente si apre ai contropiedi di Colpani, Dodò e Kean.
Il Milan assalta l’area e trova un calcio di rigore. Si incarica Theo che si fa ipnotizzare da De Gea.
Maignan aveva ipnotizzato anche Kean dal dischetto.

Nella ripresa Fonseca chiede al Milan di attaccare e provare a trovare il pari che potrebbe arrivare al minuto 53 su calcio di rigore. Abraham batte il penalty assegnato per fallo su Gabbia, ma De Gea con un balzo devia e para. Due rigori sbagliati!
La Fiorentina attacca con Gosens che chiede ai suoi di salire, Kean mette in apprensione la difesa, ma sulla ripartenza successiva il Milan trova Pulisic in area che dai 13 metri infila De Gea chiudendo uno splendido traversone che arrivava da sinistra.
Pareggio rossonero. Fonseca però non vuole cedere e chiede ancora ai suoi di accelerare.
Lo fanno Leao e Pulisic prima di essere poi sostituiti.
Fonseca inserisce Okafor e Chuckweze, Fofana si prodiga e recupera decine di palloni, Morata prova a cucire il gioco e le due fasi.
Il Milan piano piano si apre e su una rimessa di De Gea, commette il grave errore di lisciare una palla con Tomori, che spalanca la porta a Gudmunsonn che calcia e fa secco Maignan.
Vantaggio viola e Milan in ginocchio.
Okafor ci prova, nel finale espulso Palladino, poi Hernandez.
Al Franchi termina 2-1 per i viola che arrivano a 10 punti a meno uno dei rossoneri che restano a quota 11 a -3 dall’Inter e a 5 punti del Napoli.

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