Sergio Coincecao non si smentisce e nonostante la febbre e la tosse non gli diano tregua, si presenta pimpante in conferenza stampa.
Ecco le sue dichiarazioni sulla finale di domani:
“Siamo qui a giocarci una finale contro una squadra molto forte, allenata da un grande amico ed ex compagno come Inzaghi. Il Milan ha avuto un giorno in meno per recuperare e non ha purtroppo tutta la rosa al massimo.
Non deve essere un alibi, si deve dare il massimo perché le finali si giocano così.
Litigio con Inzaghi? No, se vi riferite alla partita del 2023 vi dico che sono cose di campo e quel giorno ero molto nervoso perché la mia squadra meritava di passare. Loro però poi avrebbero meritato la finale poi persa. Lo dico con onestà, è un avversario Simone, ma ci rispettiamo e ci vogliamo bene. Terminata la partita finiscono le polemiche, sono cose di campo e noi siamo uomini di calcio”.
Infine: “Se vuoi vincere qualcosa e la gente e la stampa ti dice che sei fortunato, allora devi dirgli se ha mai vinto al SuperEnalotto senza provarci. Noi contro la Juventus ci abbiamo provato e la finale l’abbiamo conquistata. Se poi siamo stati fortunati significa che la fortuna aiuta chi la cerca”.