A Sinisa mancano soltanto le vittorie del collega: riuscirà ad avere quest’ultimo punto in comune?

Entrambi del ’69, si sono sfidati per 10 anni in Serie A, si sono spostati in panchina approdando ad una big dopo un bel giro in provincia. Percorso simile quello di Antonio Conte e Sinisa Mihajlovic – come scrive l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport‘. La differenza più evidente è che il tecnico salentino ha vinto tantissimo, Sinisa vorrebbe cominciare a farlo.

I PUNTI IN COMUNE – Sinisa, come Conte alla Juve, deve costruire da zero. Le motivazioni sono importanti, il serbo sta infatti lavorando molto sulla testa dei suoi giocatori, proprio come Conte. Un concetto fondamentale per entrambi è che la squadra viene prima del singolo: concetto che si estende anche ai magazzinieri e ai giardinieri del centro sportivo. Gli allenamenti poi vengono condotti alla massima intensità, non lunghi ma fatti al 100%, allo sforzo estremo. Grande attenzione alla dieta: Conte volle il nutrizionista in bianconero, Miha pretende percentuali bassissime di massa grassa.

Sinisa nella tournée in Cina sta programmando lunghe sedute tattiche nel tentativo di far acquisire ai giocatori i concetti base del suo calcio, proprio come fece Conte nella prima tournée a Philadelphia nell’estate 2011. Con una differenza però: Conte faceva tutto in prima persona, Miha lascia spesso il compito al tattico De Leo, considerato un maestro sotto queto punto di vista. Questi i concetti base: equilibrio, circolazione di palla, incroci sulla trequarti, terzini alti, verticalizzazioni frequenti.

Gli allenamenti del Milan vengono filmati e analizzati dallo staff, e il gps fornisce in tempo reale i dati utili. Conte alla Juve si avvaleva della collaborazione del centro Mapei. Anche nel linguaggio Mihajlovic somiglia molto a Conte: “C’è molto da lavorare. Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista”. Il prossimo punto in comune sarà il tricolore?

@PepLandi

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