In questi giorni noi ottimisti non riusciamo a coinvolgere i tifosi e gli appassionati di Milan, il motivo è molto semplice: la gente pretende una rivoluzione dopo una stagione pessima in Serie A.
Andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa accadrà nelle prossime settimane, non trascurando la parte campo.
Intanto a Coincecao è richiesta perlomeno la qualificazione alla prossima Europa League.
Il Milan non la ama come coppa, ma può garantire introiti e questo non va trascurato.
In 11 giornate i rossoneri dovranno fare almeno 23 punti per andare in Europa.
Coincecao non ne parla mai, ma il vero obiettivo a questo punto è questo, viste anche le problematiche emerse in queste due settimane dove si è buttata alle ortiche una possibilità enorme di accorciare sul quarto posto saldamente in mano alla Juventus (per ora).

Il Milan ha bisogno di un Direttore sportivo e ha dei nomi da mettere sul tavolo di Cardinale, il quale non conosce bene queste figure perché nel modello americano non sono necessarie. L’idea di Cardinale è quella di individuare un manager, che possa fare da Ds.
Difficile in Italia, perché in Italia l’idea di Ds è completamente differente da quella che Cardinale prospetta.
Per questi motivi oggi ci sarà una visita di Furlani a Cardinale e questa visita servirà per fare il punto sulla prossima stagione.
Molti giurano che il Milan voglia puntare su un allenatore capace ed esperto conoscitore della Serie A.
I nomi sono due al momento, ma altri sono vagliati.
Il primo profilo è quello di Gasperini, il quale andrà via dall’Atalanta.
Gasperini cerca una big e il Milan ha bisogno di un allenatore capace di fare correre e giocare i calciatori.
Gasp è unico anche nella crescita dei calciatori e pertanto noi ci permettiamo di dare un 35% di chance al tecnico attuale dell’Atalanta.

Il secondo nome è quello di De Zerbi, che sta facendo bene in Francia e che piace molto all’ambiente Milan.
Conosce il campionato, ha fatto cose molto belle quando ha allenato in Serie A e forse potrebbe avere meno chance di Gasp, ma comunque diamo un 25% all’ex tecnico del Sassuolo e attuale del Marsiglia.

Ultimo nome che circola poco negli ambienti Milan, ma che intriga,è quello di Conte.
Qui però va fatto un discorso diverso.
Conte ha ancora un contratto a Napoli e comunque andrebbe al Milan solo se il Milan decidesse di investire pesantemente.
Lo stesso Conte ha comunque il 20% di andare al Milan.

Altri nomi sul taccuino sono quelli di Sarri, Mancini, Italiano, ma capiremo nelle prossime settimane se il Milan ha già le idee chiare, a partire dal nuovo Ds che dovrà costruire la nuova rosa del Milan e il futuro dei rossoneri.

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