E sulla Champions: “No problem, la giocherò il prossimo anno con la maglia rossonera”
Luiz Adriano, nel corso della sua lunga intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport‘, ha parlato delle probabilità di vincere il campionato, nonostante il Milan non parta da favorito: “La sfida è bella proprio per questo – ha dichiarato l’ex Shakhtar -. Dopo aver vinto sei campionati in Ucraina voglio riuscirci anche in Italia. Al Milan c’è una bella tradizione brasiliana, ma il mio punto di riferimento è Shevchenko, che arrivò in rossonero da Kiev”.
Su Lucescu e sul Milan: “Mi ha detto che posso giocarmi le mie carte con serenità, di restare tranquillo e usare la testa. In Italia c’ero stato qualche weekend, poi avevo sfidato Juve e Roma in Coppa, Lucescu ci faceva da guida turistica. Quando si è presentata l’occasione del Milan, ho parlato con mia moglie, con mio padre, con Lucescu e con Pato. Ho pensato fosse il momento giusto per provare questa sfida, voglio entrare nella storia del Milan”.
Sulla maledizione della 9: “La maglia numero 9 ha un fascino incredibile, ed è ora che torni a segnare”.
Su Champions e Juve: “Mi mancherà sicuramente, ma la giocherò tra un anno con il Milan. La Juve è una grande squadra, ma siamo forti anche noi così come Inter e Roma. Non c’è un favorito”.
Su Mihajlovic: “Il professore (testuale, ndr) è molto severo ed esigente. Come Lucescu”.
Sul possibile arrivo di Ibra: “Ci integreremmo alla perfezione, è un campione. Il mio idolo resta Ronaldo, il Fenomeno”.
Sulla Nazionale brasiliana: “Neymar-Luiz Adriano la coppia di attaccanti più forte. Se farò bene col Milan conquisterà la maglia della Seleçao”.
@PepLandi