Non sarebbe in discussione l’ingresso in società del fondo di Nelio Lucas, ma comunque avrà un ruolo limitato. Intanto il broker thailandese prende visione del progetto stadio al Portello
Come riferito dall’edizione odierna de ‘La Repubblica‘, nel preaccordo vincolante che verrà firmato da Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol, verranno specificate al centesimo le penali che le parti si impegnano a corrispondere nel caso qualcosa facesse saltare l’accordo da qui a settembre.
IL RUOLO DELLA DOYEN – In discussione ci sarebbe anche la presenza del fondo Doyen nella cordata asiatica. Fonti vicine all’operazione smentiscono questa eventualità, ma a quanto pare la società di Nelio Lucas dovrà comunque limitarsi a un ruolo di consulente di mercato. L’ingresso in società era stato visto come un’opportunità per il fondo, dopo la decisione dell’Uefa di vietare la comproprietà di giocatori per le parti terze come i fondi privati. Fondi che per il momento hanno l’appoggio di campionati importanti come la Liga e la vicenda presto andrà in tribunale, a Strasburgo, visto che un documento dell’Autorità della Borsa spagnola sostiene che il divieto dell’Uefa violi i trattati di libero scambio della Ue.
NUOVO STADIO – Nella giornata odierna intanto, Mr. Bee prenderà visione del progetto del nuovo stadio. Le perplessità, sia in Fininvest che nella famiglia Berlusconi, rimangono. Parola al finanziere thailandese, che studierà il progetto e, forse, scioglierà ogni dubbio.
@PepLandi