Dopo la tournée in Cina il tecnico Mihajlovic, insieme alla società, dovranno decidere quali giocatori cedere e quali tenere in rosa. Il difensore dovrebbe essere confermato per 5 motivi
La prima parte di stagione serve sempre agli allenatori per testare i giocatori nuovi, quelli di rientro dai vari prestiti e i giovani della Primavera. Nel pre-campionato i tifosi scommettono su chi sarà confermato e chi invece dovrà fare le valigie, e anche quest’anno stanno facendo lo stesso. Intorno all’ambiente Milan si parla molto del futuro di Rodrigo Ely, difensore italo-brasiliano che ha iniziato il ritiro a Milanello con la giusta determinazione. Vi presentiamo i 5 motivi per cui dovrebbe essere confermato in rosa.
1) GIOVANE ETÀ – Il centrale rossonero è nato nel 1993, e siccome il Milan sta cercando ringiovanire la rosa come voluto dal presidente Silvio Berlusconi, il ragazzo ha l’età giusta per far parte della squadra di Mihajlovic.
2) POSSIBILITÀ DI IMPARARE DA DIFENSORI ESPERTI – Dopo aver passato tre anni in prestito in cadetteria, prima alla Reggina, poi al Varese e infine all’Avellino, Rodrigo Ely ha bisogno di confrontarsi con una realtà più importante per crescere ulteriormente; per questo, allenarsi con difensori più esperti potrebbe fargli bene, e il pre-campionato finora disputato sembra confermarlo.
3) CARATTERISTICHE TECNICHE – L’italo-brasiliano è un giocatore dotato di molta fisicità, bravissimo nelle diagonali difensive e rapido nelle chiusure, ottimo con le uscite palla al piede; tutte qualità che farebbero comodo al suo allenatore. La società di Via Aldo Rossi non ha a disposizione un calciatore con le sue caratteristiche, rapido in difesa, che potrebbe fungere da playmaker.
4) SI TROVA BENE CON I COMPAGNI DI REPARTO – Le prime amichevoli hanno dimostrato che si trova alla perfezione con gli altri giocatori del reparto difensivo, senza sfigurare, e questo è sicuramente un motivo fondamentale per cui i rossoneri dovrebbero tenerlo in rosa.
5) DISPOSTO A SEDERSI IN PANCHINA – Rodrigo Ely sarebbe disposto ad accettare di avere un ruolo secondario e di essere la prima alternativa ai difensori centrali titolari; questa situazione aiuterebbe senza dubbio l’allenatore serbo a tenerlo in panchina, senza avere un giocatore scontento.
Andrea Licenziato