I rossoneri valutano le alternative: l’area Falck di Sesto in pole

Clamoroso dietrofront del Milan sull’area di realizzazione del nuovo stadio. Secondo quanto riferito dall’edizione odierna del ‘Corriere della Sera‘, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17, Barbara Berlusconi avrebbe inviato una mail al presidente di Fondazione Fiera, Benito Benedini, nella quale il Milan ha criticato i costi di bonifica dell’area del Portello, considerati troppo elevati: 35 sono i milioni stimati da Fondazione, 15 per i rossoneri. Una retromarcia inattesa, possibile che ci siano trattative in corso per altre aree.

Oltre al Portello, il Milan prendeva in considerazione l’area Falck a Sesto: questa zona, estesa per circa un milione di metri quadrati, è di proprietà di Davide Bizzi, un imprenditore privato, cosa che agevolerebbe i negoziati. Problemi dunque sull’area in cui sorgerà il nuovo impianto. Il Milan valuta le alternative.

@PepLandi

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